PRIMITIVI

“Il Progetto”



Primitivi è un viaggio fra le Tribù nascoste negli angoli più reconditi del pianeta, dalle foreste della Papua al delta dell’Orinoco, dalle pianure dell’Africa ai villaggi della Cina rurale.


Primitivi è un viaggio nell’inconscio dell’uomo, tra immagini e simboli, tra mitologia e spiritualità.

Immagini e simboli che da sempre hanno manifestato un potere mistico e magico.

Miti e leggende, pur di origini così diverse, stabiliscono simboli universalmente riconosciuti di ciò che appartiene al substrato ancestrale della collettività umana.

Questi simboli costituiscono la struttura dell’inconscio singolo e collettivo, archetipi che agiscono come centri vitali e campi di forza.


L’inconscio collettivo e’ costituito da archetipi intesi come schemi di base universali, impersonali, innati ed ereditari.

L’energia archetipica si esprime in ogni esperienza umana, si evolve da una matrice innata ed inconscia, si manifesta come simbolo ed in seguito come sentimento ed emozione.

Un modello di comportamento ancestrale ed attuale, al di là delle influenze del tempo e dell’ambiente, accomunando tutti gli essere umani e tutte le culture antiche e moderne.


Primitivi è il viaggio salvifico tra gli archetipi.

Primitivi è il rito della spoliazione dal progresso.

Primitivi è il percorso che porta alla liberazione.


Il primitivo è l’uomo al centro di tutto, l’uomo delle origini in simbiosi con gli elementi della natura: terra (cavallo), acqua (delfino), aria (aquila) e fuoco (drago).


Il primitivo è Il Totem come espressione della saggezza dell’individuo che nasce sulle fondamenta della saggezza delle generazioni precedenti, assorbita ed elaborata.


Il primitivo è il viaggio della vita e la lotta per la sopravvivenza.


L’uomo e la donna, la materia e gli animali, il saggio ed il guerriero, la forza e l’amore, la religione e la danza al contempo rito e liberazione dell’energia vitale.

E’ tutto un villaggio ancestrale che vive sepolto in ciascuno di noi e urla il proprio bisogno di uscire.


Primitivi siamo tutti noi, ma ce ne siamo dimenticati.

Primitivi siamo tutti noi, e questa è la nostra salvezza.


Giuseppe Maiorana